L'emozione dellaTV

Ecco un divertente riassunto della mia prima esperienza in TV.

Sabato 25 Novembre ho registrato l'intervista presso il canale ONE TV. Fissata per le 15, arrivo tutto trafelato e in ritardo come mio solito, all'indirizzo dell'emittente. Un po' sorpreso vedo che la sede è una normale palazzina, che si differenzia dalle altre solo perché sul tetto scorgo delle imponenti antenne.
Mi dico, va beh, è una cosa modesta, ma per iniziare va benissimo. Non so nemmeno dove sia l'ingresso, così chiedo al Bar sito al piano terra.
-Buongiorno, scusi, One Tv?-
-Primo piano-
-Ok, grazie-
Io, tutto umile e quasi con le mani in tasca, salgo le scale.
Un normalissimo ingresso con una targa grande quanto un A4 mi avvisa che sono nel posto giusto.
Apro timidamente la normalissima porta socchiusa ed entro.
Corridoio con pavimento simile a quello dell'appartamento di mia madre. Infatti è una palazzina anni '50.
Nessuno.
All'improvviso mi viene incontro un tizio con cuffione e microfono.
Faccio per presentarmi.
-Buongiorno, sono...-
Ma lui: -sì sì ti stiamo aspettando, vai nella sala di attesa, metti giù il giubbotto e vieni in studio- e sparisce.
Sala d'attesa, studio...mi faccio ancora più piccolo.
Entro in questa saletta, dove al centro troneggia un grosso TV, e...sorpresa! Mi sembra di essere ad Italian's got talent!
Sullo schermo una compagnia di canto "a cappella", tutta agghindata con lustrini e paillettes, sta registrando l'intervista. Sulle sedie una coppia elegantissima, due ragazzi dall'aspetto serioso che ripassa quello che dovranno dire, una signora con in mano il suo libro. Appoggio il giubbotto, prendo il mio libro, che chiamo scherzosamente il mio bambino, e mi siedo. Faccio conoscenza della signora e scopro che è un'autrice della mia stessa agenzia, anche lei ovviamente lì per l'intervista.
All'improvviso ritorna il tizio con le cuffione.
-Tocca a te- mi dice, indicandomi.
Mi alzo, cuore in gola e gambe che tremano.
Entro in studio e nuova sorpresa. Luci, 3 telecamere giganti stile Italia 1, fonico, cameraman.
Mi viene incontro il fonico per, come dice lui, "microfonarmi". Già il termine, rivolto a me, mi manda sulle nuvole!
Mi sento Justin Bieber!
Mi viene incontro il conduttore.
-Ciao! Io sono Paolo, il conduttore di Ooooneee tv shooow!- e mi stringe la mano.
Wow, questo qui è già "in onda!", penso.
-E lei è la nostra bellissima vallettaaaa Noemiiiii-
Riwow, Noemi è stupenda e mi sorride.
Mi fanno accomodare sulla poltrona.
Mettono il mio libro in bella mostra.
-Tra poco si registra-, annuncia il fonico.
Il cuore galoppa più di Furia cavallo del West.
-Cosa mi chiederete?- sbotto io, timidissimo.
Il conduttore è simpatico e cerca di mettermi a mio agio.
-Tranquillo, fai finta che sia una chiaccherata tra noi, non pensare alla gente a casa! E poi, mica siamo in diretta-
Fosse facile...
In mezzo minuto mi passa la mia vita davanti. Non quella vera, no, non sto per morire! Quella artistica. I primi racconti, i dubbi, i primi lettori, i concorsi, Firenze, Matera, pubblichiamo?...
Pronti? Azione!
Siamo in onda.
Domande facili, più su di me che sul libro.
"La gente vuole sapere chi sei tu, compra il libro perchè interessi tu, la gente non sa come scrivi", mi rivelano poi.
I dieci minuti volano in, per me, dieci secondi.
-Bene cari telespettatori, grazie al nostro ospite, alla prossima puntata di Oneee TV shooooow!-
Ringraziamenti.
Foto di rito.
Ringrazio il conduttore.
Ultimi sguardo a Noemi...
Si torna a casa.
Coda in autostrada.
Che mi frega.
Sono felice.
Non ho fretta.
Ho appena terminato la mia prima intervista in TV!

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